l'approccio
di filiera

L’utilizzo sistematico dei sacchi Sumus® genera in maniera comprovata una filiera di raccolta più sostenibile e un rilevante vantaggio economico per comuni, impianti, gestori del servizio e cittadini.

filiera
della carta

filiera
dell' organico

Una raccolta
che fa la differenza

Vantaggi per
la pubblica amministrazione

Aumenta la qualità dell’organico e della carta raccolti, aumenta la quantità di organico e carta differenziati, diminuiscono le distribuzioni di sacchi per l’organico e la raccolta carta, diminuisce il peso della frazione organica grazie alla traspirazione. Con la diminuzione del peso diminuisce il costo di conferimento presso gli impianti di trattamento dell’organico e delle piattaforme per la carta; la superficie dei sacchi è ampiamente stampabile e permette la diffusione di messaggi e istruzioni utili ai cittadini; nel tempo diminuiscono le quantità di sacchi da fornire e si realizzano consistenti risparmi di costi in filiera che liberano risorse per altri impieghi (all’interno delle filiere di raccolta, ma anche per altri scopi). L’uso continuativo dei sacchi Sumus permette di ridurre o di non aumentare la TARI ai cittadini. Tutti i sacchi Sumus sono conformi al DM 23/06/2022 N. 182 (Criteri Ambientali Minimi)

Vantaggi per
gli impianti

Si conferisce un rifiuto organico puro e una frazione cartacea priva di elementi estranei, si elimina la necessità del “rompisacco”, sia per la frazione organica che per la carta; i sacchi Sumus per l’organico sono biodigeribili: vi è piena compatibilità negli impianti di trattamento dell’organico (aerobico e anaerobico) e nelle piattaforme di raccolta carta, dove vi è omogeneità di materiale Il biogas è prodotto in maggiore quantità ed è di qualità migliore. Non si crea il cosiddetto “effetto trascinamento” proprio degli altri tipi di involucri, che devono essere aperti per offrire l’organico ai processi. I sacchi Sumus riducono al minimo gli scarti di processo e quindi aumentano lo sfruttamento delle potenzialità dell’impianto.

Vantaggi per
i gestori delle raccolte

Si migliora la qualità della carta e dell’organico raccolti, si ottimizzano il numero dei giri e le quantità di raccolta, si migliora la gestione dei mezzi, si riduce il consumo di carburante, si riducono le emissioni di gas inquinanti, si migliorano le condizioni di lavoro degli operatori. Non si trasporta acqua lurida. Si migliora la gestione della distribuzione dei sacchi e si ottimizza quella dei magazzini. I sacchi Sumus non hanno scadenza per cui non si corre il rischio di dover smaltire bancali di prodotto deteriorato come può avvenire con sacchi in altri materiali.

Vantaggi per
i cittadini

Si utilizzano meno sacchi, si diminuisce il peso del rifiuto, si sfrutta al meglio il volume dei sacchi (l’organico si compatta naturalmente riducendo il suo volume fino al 50%), non si producono cattivi odori, non si disperdono liquami, non si verificano rotture del sacchetto e fuoriuscite di rifiuti. Le dettagliate istruzioni d’impiego permettono di gestire al meglio la raccolta differenziata casalinga o commerciale e risolvono incertezze e dubbi. Differenziare diventa più facile e produttivo. I sacchi Sumus, fatti solo di carta riciclata, dimostrano in sé la virtuosità del recupero di materia e di risparmio di risorse economiche ed ambientali.

Studi
scientifici

Il sacco Sumus®
e la raccolta dell'organico

La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con l’Università Bocconi di Milano hanno tracciato il Life Cycle Assessment del sacco Sumus® per la raccolta dell’umido per valutarne l’impronta ambientale.
Il sacco Sumus® ha un impatto ridottissimo. La maggior parte delle emissioni registrate durante la sua produzione, riguardano la fase del macero e della produzione della carta, quindi le fasi preliminari del processo che porta al sacco.
Il sacco Sumus®, perfettamente integrato nel ciclo dei rifiuti, funge da “pulitore” dell’ambiente, rendendo il ciclo dell’organico (ma anche della carta e delle ramaglie) più efficiente e sostenibile.

Il sacco Sumus®
e la produzione dei biogas

Il Politecnico di Milano ha condotto e pubblicato nel 2018 e nel 2019 uno studio sull’impiego del sacco di carta Sumus nel ciclo di raccolta a trattamento dei rifiuti organici, per valutarne l’influenza nel processo di produzione di compost e di biogas da digestato organico.
L’esito dello studio ha rivelato che la carta arriva a produrre sino all’80% di biometano in più rispetto alla bioplastica.

Il sacco Sumus®
e la raccolta della carta

I sacchi Sumus® per la raccolta carta consentono: elevata stampabilità, versatilità e personalizzazione di comunicazione in varie lingue; comportamenti virtuosi quali ad esempio separare gli imballaggi non in carta dalle riviste o altri contenuti inidonei; la valorizzazione in fascia A Comieco (la più remunerata) nella piattaforma del macero, evitando la necessità di rompisacco e riducendo le operazioni di separazione manuale, con un evidente risparmio per mancato allontanamento e costo del lavoro; l’aumento del peso e della qualità della carta raccolt.
I sacchi quindi in parte si «ripagano» nel processo stesso.

La certificazione FSC® trasmette all’utente il messaggio che la carta raccolta è di origine legale, è effettivamente riutilizzata e che per essa non vengono intaccate risorse forestali.